Gender Equity and Human Rights di Ven. Karma Lekshe Tsomo
17 Giugno 2024Le riflessioni quotidiane della Ven. Tenzin Palmo su Instagram (giugno 2024)
9 Agosto 2024Come fare gli Tza Tza – Monaca Lucia Tenzin Bani
La pratica degli Tza Tza, oltre alla recitazione di preghiere e mantra implica un’attività manuale con l’uso di determinati materiali. Le sostanze usate per fabbricare gli Tza Tza variano: si passa dalla miscela più semplice di acqua e gesso, all’ hidrostrone e acqua, oppure al gesso alabastrino. Tutti questi materiali sono poco costosi.
Occorre scegliere i materiali che siano adatti al vostro preventivo di spesa, ma nello stesso tempo dovreste tendere a creare Tza Tza con immagini perfette e il più durature possibili. Per questo la nostra preferenza ricade sul gesso per i calchi che usano i dentisti, molto solido e durevole. Per prima cosa occorre avere uno stampo della divinità. Potete acquistare gli stampi al Monastero Nalanda, in Francia. Sul loro sito potete trovare un catalogo di stampi delle divinità, con un’accurata descrizione e con il rispettivo prezzo (Nalanda Monastery workshop).
Una volta in possesso dello stampo e del gesso diventa poi facile riempire gli spazi degli stampi con l’impasto fatto con acqua e gesso. Occorrono vari attrezzi: un dosatore per l’acqua, una spatola, un cucchiaio per la miscelazione degli ingredienti asciutti, un frullino per miscelare gli ingredienti bagnati, del riso benedetto o dei mantra scritti su piccole strisce di carta. Preparate gli stampi (dovrebbero essere fatte almeno cinque immagini per ogni sessione di pratica). Gli stampi devono essere completamente puliti e dovete assicurarvi che non vi siano pulviscoli o resti di gesso all’interno.
Prima di fare la prima gettata occorre lubrificare lo stampo (i monaci di Nalanda lo immergono in acqua e sapone, poi lo scuotono bene). E’ possibile anche spennellare lo stampo con l’alcool denaturato. Le quantità di acqua e gesso variano secondo il formato dell’immagine e potreste aver bisogno di fare delle prove per trovare le giuste quantità dei materiali. Almeno la prima volta sarebbe opportuno avere qualcuno che vi inizi alla pratica degli Tza Tza, una pratica che richiede la recitazione di preghiere e mantra. Più comprenderete come eseguire la pratica e maggiore sarà il beneficio che ne trarrete. Tuttavia, in mancanza di un maestro, potete esercitarvi autonomamente e dopo alcuni tentativi l’esperienza vi insegnerà come comportarvi al meglio.
Potete contattarmi via email e vi aiuterò dandovi ulteriori consigli e/o precisazioni (Lucia Tenzin Bani c/o info@sakyadhitaitaly.org – sakyadhitaitaly.org).