Sakyadhita

Lucia Tenzin Bani

Inizia la sua ricerca spirituale nel 1979 quando si recò come infermiera volontaria in Perù per aiutare i campesinos. Successivamente a Dharamsala, in India, sede del governo tibetano in esilio, incontrò gli insegnamenti buddhisti. Nel 1984, prese rifugio da Ghesce Ciampa Ghiatzo all’Istituto Lama Tzong Khapa e nel 1986, ritornata in India, prese i voti monastici da Sua Santità il Dalai Lama. Più tardi, in Italia, incontrò la reincarnazione di Lama Yeshe, fondatore dell’Istituto Lama Tzong Khapa, Lama Osel Rinpoche. Lama Zopa le chiese di aiutare la madre di Osel, Maria nella cura e nell’educazione del figlio. Osel allora aveva due anni e viveva a Bubion, in Spagna e Lucia Tenzin, per 1 anno, si occupò di Osel e dei suoi piccoli fratelli. Attualmente vive nei pressi dell’Istituto Lama Tzong Khapa, guida meditazioni per i volontari e sostiene molte persone afflitte da disagi fisici e psichici.

Diffonde inoltre la conoscenza sulla pratica del Tza Tza, una delle pratiche preliminari, immagini di Buddha e delle divinità, che lei stessa produce e illustra. 

Carla Tzultrim Freccero

È una praticante buddhista dal 1978, quando iniziò i suoi studi di filosofia e psicologia buddhista all’Istituto Lama Tzong Khapa a Pomaia, in provincia di Pisa. Ha ricevuto insegnamenti di sutra e tantra dai più importanti maestri del buddhismo tibetano, in particolare da Lama Yeshe, il fondatore dell’Istituto Lama Tzong Khapa, Ghesce Yeshe Tobden, Ghesce Ciampa Ghiatzo e Sua Santità il Dalai Lama, in Italia, Europa e India. Nel 1987 ha preso l’ordinazione monastica in Francia, dal Ven. Kalu Rinpoche. Ha svolto vari lavori all’Istituto LTK. E' stata coordinatrice del programma spirituale, redattrice della rivista Siddhi, direttore di Chiara Luce Edizioni. Ha scritto Tara il Risveglio della Grande Madre e ha curato una collezione di testi di vari autori, lei compresa, sul tema della Paura.

Attualmente lavora all’ILTK nell’accoglienza e ascolto dei vari ospiti e visitatori. 

Carla Gianotti

Traduttrice di testi religiosi tibetani, tibetologa e saggista, è docente di Buddhismo tibetano alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Da anni tiene lezioni e conferenze di Religione e Filosofia buddhista presso istituti orientali, centri di Dharma, istituzioni universitarie, ed è invitata a incontri di dialogo interreligioso. Conduce seminari di filosofia materna e pratica della fiducia, e incontri di meditazione di consapevolezza

In ambito tibetologico  ha curato: La Vita di Milarepa, Torino 2001, e succ. rist.; Cenerentola nel Paese delle Nevi, Torino 2002; Milarepa, Il Grande Sigillo,  Milano 2004. Tra i suoi ultimi volumi: Donne di Illuminazione. Dākinī e demonesse, Madri divine e maestre di Dharma, Roma 2012; Il respiro della fiducia. Pratica di consapevolezza e visione materna,Milano 2015;  JO MO. Donne e realizzazione spirituale in Tibet, Roma 2020; Custodire, Concepire, Milano 2021.

Maria Antonietta Sgambaro

Socia e amministratrice di Sgambaro Spa per alcuni decenni fino al 2019, è avvocata di professione, ha ottenuto il diploma per il Master Program di Studi Buddisti dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (LI), ha seguito una formazione decennale in antropologia alla scuola CEP di Bassano del Grappa (VI). 

Ha lavorato e prestato attività di volontariato in vari contesti collegiali e di confronto con portatori di interesse diversificati. Non solo Consigli d’Amministrazione, Consigli di Condominio, Consigli di Classe, ma gestione del confronto in processi creativi: knowledge management - tra aree diversificate dell’impresa - volto al business dell’innovazione, e gestione del confronto in processi conflittuali tra amministrati e amministratori di sostegno per facilitare gli esiti pratici del sostegno. 

In ambito imprenditoriale: ha ideato e sviluppato l’innovazione di prodotto di un alimento di largo consumo, interpretando un nuovo impulso degli stakeholders del settore produttivo della pasta e prodotti da forno, attraverso la prima certificazione in Italia che traccia l’origine della materia prima “Grano Duro Italiano”.

Kerma Lekshe Tsomo

Jetsunma Tenzin Palmo